SANTA LUCIA (Sessa Cilento), 10 dicembre 2016. La festività di Santa Lucia è una ricorrenza religiosa molto sentita nel Cilento. Particolarmente significativa è la magna devozione percettibile a Santa Lucia (Cilento), piccolo centro situato alla pendici del Monte Stella che ne ha assunto anche il nome. La solennità è assai partecipata, soprattutto dai fedeli provenienti dai paesi limitrofi che, per l’occasione, raggiungono il borgo per omaggiare la Santa. L’intensa spiritualità è dovuta alla credenza popolare che, in Santa Lucia Vergine e Martire, riconosce la protettrice della vista.
Il paese. Ricompreso nel perimetro del Cilento Antico ed oggi in quello del Parco Nazionale, è un piccolo centro adagiato sul crinale di una collina che propende dal Monte Stella. Il nucleo principale, riconoscibile dalla caratteristica architettura, si è formato intorno alla parrocchiale risalente al XVI secolo. Nel corso del tempo l’abitato si è ulteriormente ingrandito seguendo la dorsale della collina fino a sfumare nella campagna circostante pur mantenendo una struttura abbastanza compatta. Nell’onomastica popolare è spesso citata anche come ‘Santa Lucia Cilento’ seppur nella cartografia appare semplicemente con il nome di Santa Lucia.
La festa. Già nei gironi che precedono il 13 dicembre, il paese si prepara con immensa devozione: alle celebrazioni partecipano numerosi fedeli (sabato 10 e lunedì 12 la Santa Messa è alle ore 17:00 mentre domenica 11 alle 16:00;
mezzora prima è prevista la recita del Santo Rosario); ma è il dì della ricorrenza a ricoprire un ruolo cardine. Fin dalla prime ore del mattino è celebrata la Santa Messa (quest’anno alle 08:00 ed alle 09:30); alle 11:00 la Santa Messa Solenne è seguita dalla tradizionale processione. Nel pomeriggio, invece, l’appuntamento è alle 17:30 quando giungono in paese le confraternite. Alle 18:00 è nuovamente celebrata la Santa Messa, questa volta seguita dalla processione della reliquia.
