Cilento, curiosità: San Pietro protegge i casali più piccoli

Nel mese di giugno si concentrano diverse ricorrenze patronali, e in particolare numerose sono le comunità cilentane che affidano la loro protezione a San Giovanni, San Vito e San Pietro. Quest’ultimo, quasi sempre contitolare con San Paolo, ma non nella totalità dei casi. Curiosità cilentana è che, tre fra i casali storicamente più piccoli del Cilento, affidano la loro protezione proprio a San Pietro: Casigliano (Sessa Cilento), Fornelli (Montecorice) e Guarrazzano (Stella Cilento); ad eccezione di Casigliano, dove è compatrono insieme a San Paolo, negli altri due casi rimane patrono principale.

Tuttavia, diverse altre comunità dell’odierna Diocesi di Vallo della Lucania, affidano la loro protezione a colui che è considerato il primo Papa della Chiesa cattolica: ad Agropoli, diametralmente opposto è il caso in termini demografici; seguono Cuccaro Vetere, ed altre parrocchie che ne conservano memoria come Capaccio, Serramezzana e Stio.

Casigliano (Sessa Cilento). Situato a poca distanza da Mercato Cilento, Casigliano si distende in modo ordinato sulle pendici della collina. In passato era noto per essere uno dei centri più piccoli del Cilento. La Chiesa, unica in paese, è dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Le tradizioni locali fanno leva sulla fede: oltre alla ricorrenza patronale, grande rilievo assume la festività in onore della Madonna del Rosario che si celebra agli inizi di maggio.

Fornelli (Montecorice). Fra Zoppi e Cosentini, ecco Fornelli uno dei quattro centri – insieme ad Ortodonico – che hanno formato i ‘Casali della Socia’, ancora oggi accomunati da un’unica parrocchia dedicata al Santissimo Salvatore. Nel cuore del paese, invece, si trova la chiese dedicata a San Pietro.

Guarrazzano (Stella Cilento). Il paese vanta tanti secoli di storia, se ne ha notizia già nel 1074. A partire dal XVIII secolo condivide le vicende del capoluogo, mentre nei secoli precedenti lega maggiormente con laGuarrazzano vicina San Giovanni e soprattutto Amalafede; a quest’ultima è legata per motivi religiosi poiché la chiesetta di Santa Maria Maddalena in Amalafede non fu parrocchia autonoma ma era posta sotto la giurisdizione di San Pietro in Guarrazzano.

Pubblicato da Giuseppe Conte

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