Fave con l’uovo: un anticipo di primavera ‘ai fornelli’

Le fave con l’uovo sono probabilmente il nome generico con cui vengono identificati diversi piatti regionali con più varianti. Alternativa significativa è fave con la ricotta salata poiché, quest’ultimo, è quasi sempre uno degli ingredienti principali come nel nostro caso. Maggiormente tipico del Meridione d’Italia e – in particolare – delle isole maggiori, io vi propongo la mia versione, forse un misto fra tradizione cilentana e cucina sicula, mettendo in campo sapori semplici dalla storia antica.

Manca poco all’inizio della primavera, tempo ideale dei primi raccolti, ed io non ho resistito alla preparazione di questo piatto con le prime fave. Gli ingredienti che ci occorrono sono pochi (non indico quantità, le adatteremo secondo la disponibilità di fave che abbiamo a disposizione):

fave, cipollotti, prezzemolo

uova, ricotta salata (grattugiata)

olio e.v.o., sale e pepe

Tuttavia la banalità degli ingredienti non deve trarre in inganno, alcuni accorgimenti renderanno il piatto più gustoso e ‘nostrano’. In padella mettiamo qualche cucchiaio di olio e i cipollotti tagliati a rondelle (io preferisco usare quelli ‘viola’ che rimangono nell’orto dopo la raccolta, quando il bulbo quasi affiora in superficie pur essendo tenero ma di piccole dimensioni). Appena iniziano ad appassire aggiungiamo le fave precedentemente estratte dal baccello e lavate, evitando di far bruciare la cipolla. A fiamma viva aggiungiamo anche mezzo bicchiere di acqua, saliamo leggermente e, abbassata la fiamma, portiamo a cottura (il punto ideale è quando le fave saranno morbide e la parte esterna tenderà quasi a rompersi). Nel frattempo sbattiamo le uova aggiungendo pepe e prezzemolo tritato (quest’ultimo non è presente nelle varianti classiche ma io aggiungo volentieri qualche rametto), infine la ricotta salata che abbiamo grattugiato senza eccedere con la quantità. Di nuovo ai fornelli e versiamo il composto nelle fave, avendo cura di mescolare continuamente finché sarà distribuito omogeneamente e giungerà a cottura. Il composto ottenuto con le uova dovrà cuocere per pochissimi minuti ma non prolunghiamo troppo questo passaggio altrimenti si arriva ad una consistenza che mina la delicatezza del piatto seppur dai sapori intensi. Per lo stesso motivo può anche considerarsi un piatto unico, magari accompagnato da una fetta di pane abbinata a del companatico (preferibilmente qualche fetta di salumi ‘paesani’).

È il momento di comporre il piatto e servire… buon appetito!

Pubblicato da Giuseppe Conte

Ho creato questo blog dove inserisco principalmente i miei scritti. Non ho pretese di originalità pur mettendo impegno e ricerca nei miei lavori. Vi invito a segnalarmi eventuali inesattezze o imprecisioni di cui mi scuso in anticipo. Per contatti [email protected] oppure per contattare me direttamente [email protected]

Una risposta a “Fave con l’uovo: un anticipo di primavera ‘ai fornelli’”

  1. Prima o poi dovrai scrivere un libro di ricette e racconti della tradizione. Comincia a raccogliere appunti che sei proprio bravo!

I commenti sono chiusi.