Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo 2017 le lancette dell’orologio saranno spostate in avanti di un’ora. Di conseguenza, alle 2 l’orologio dovrà indicare le 3. Teoricamente perdiamo 60 minuti di sonno che – sempre in teoria – recuperiamo nel prossimo autunno, quando sarà la volta dell’ora solare.
Nei classici orologi da polso, quelli di vecchia generazione, la manovra sarà eseguita manualmente; sui dispositivi più moderni, invece, come la maggior parte dei telefoni cellulari ad esempio, l’operazione in genere scatta automaticamente.
Tra gli effetti positivi? Beh, essendo la data posta a pochi giorni dall’inizio della primavera e poiché siamo nel ‘Bel Paese’ il cambio ci darà la possibilità di assistere a serate più lunghe ammirando – tempo permettendo – spettacolari tramonti.