Sant’Antonio è di certo uno dei più amati d’Italia ma non tutti sanno che, in realtà, le sue origini sono portoghesi. Popolarmente è noto come ‘Antonio da Padova‘ traendo in inganno perché quel ‘da’ pare proprio voglia indicarne la provenienza geografica; e in parte è verità. António de Lisboa (così è detto in portoghese) nacque nella città che si affaccia sulle rive dell’Atlantico nel 1195 ma, cessò la sua vita terrena in Italia, nella città di Padova nel 1231. Ecco, dunque, svelata una piccola curiosità, probabilmente non nota a tutti.
La devozione a Sant’Antonio da Padova è molto popolare, tanto da essere il Santo più amato in Italia, secondo solo a San Francesco d’Assisi (io direi possiamo metterli anche in pari), ad entrambi si attribuiscono numerosi miracoli.
È ritenuto, tra l’altro, il protettore dei poveri, delle donne incinte, dei fidanzati, del matrimonio, dei viaggiatori e dei marinai. Tutti questi patrocini accrescono la sua notorietà e giustificano la capillare diffusione del suo culto. È patrono di molte località e si celebra in numerosissime parrocchie. Basti pensare che, in alcune zone, è praticamente festeggiato in ogni comunità.
La sua memoria è il 13 giugno: tale data è spesso anticipata dalla tredicina in cui sono recitati canti e preghiere; di seguito alcuni tra i versi più popolari:
Oggi il Cielo a Te disserra,
Grande Antonio, i suoi tesori,
Deh, consola noi che in terra
Ricorriamo a Te con fe’!
Sant’Antonio, i Tuoi potenti Tutto il mondo ha conosciuto.
Deh, Tu ascolta i nostri accenti
Che si elevan sino a Te!
L’umiltà ti piacque tanto,
Che fu il tuo grande onore;
Tu per lei, o caro Santo,
fosti sempre in povertà.
Deh! c’impetra dal Signore
Umiltade esterna, interna,
Finché il nostro afflitto cuore
Il tuo nome invocherà.
Su nel Cielo Angeli e Santi
Tutti ammiran tue virtudi,
Tu nei cuori aridi, affranti,
Spira il soffio dell’amor.
Taumaturgo innamorato
Di Gesù Bambino amante,
Se tu preghi fia ascoltato
Il tuo prego dal Signor.