Santa Lucia Cilento (Sessa Cilento) è il luogo in cui la ricorrenza del 13 dicembre assume un valore particolarmente evocativo. Richiama la tradizione secondo cui, in ‘Santa Lucia’ il popolo cristiano riconosce la protettrice della vista. Ecco perché, durante la festività, il paese diventa meta di numerosi devoti. Un rito che si rinnova di anno in anno laddove la comunità ha da sempre riposto fede e speranze nella sua Santa patrona.
Santa Lucia e la luce
Santa Lucia nacque a Siracusa e morì nella stessa città durante le persecuzioni di Diocleziano. Non si hanno riscontri sulla ben nota tradizione che vuole Santa Lucia martirizzata cavandogli gli occhi. Questo episodio è quasi impercettibile nelle narrazioni e anche nella fase che assume canoni leggendari; è più probabile che sia riscontrabile in leggende emerse in tempi relativamente più recenti. L’emblema degli occhi che reca su una coppa, invece, è dovuto alla concezione popolare che, in Santa Lucia, riconosce la protettrice della vista. L’etimologia del nome, infatti, da ‘Lux’/Luce’ conferma l’accostamento che, da secoli, risuona nella convinzione collettiva. Ed è probabilmente l’immensa bellezza del suo corpo e del suo spirito ad aver elevato nel tempo ‘Santa Lucia’ come patrona indiscussa della vista. E proprio per questa sua peculiarità, oltre alla rappresentazione iconografica, la sua figura è stata ispirazione non solo negli scenari religiosi ma anche in ambito artistico e letterario.
Santa Lucia Cilento: storia e tradizione
Nel Cilento Antico si trova il borgo che ne ha assunto il nome: Santa Lucia Cilento. Qui più che altrove è percettibile la profonda devozione che si manifesta alla Santa. In occasione delle celebrazioni, numerosi fedeli provenienti da ogni paese del circondario, raggiungono Santa Lucia Cilento per partecipare alle funzioni. La piccola chiesa parrocchiale, risalente al XVI secolo, fatica ad accogliere i tanti visitatori che il 13 dicembre affollano le stradine dell’abitato. È la testimonianza di una magna devozione: ha avuto conferma anche nell’antica fiera. Rimase in vita fino alla seconda metà XIX secolo. In seguito, fu probabilmente interrotta favorendo la nascita di un nuovo mercato da tenersi a Sessa Cilento. Istituita la ‘fiera della Concezione’ è sospesa la fiera di Santa Lucia. Oggi, seppur sia ormai scomparso il senso aggregativo che animava la fiera, è rimasta ben radicata la fede cristiana. Momento significativo e partecipato è la tradizionale processione.
La festività 2018
Nei giorni 10, 11 e 12 alle ore 17:00 Triduo in onore di Santa Lucia. La giornata del 13 dicembre, festività della Santa Patrona, si apre con il suono delle campane e con le melodie della banda musicale. Le celebrazioni, al mattino, prevedono la Santa Messa alle ore 08:00, 09:30 e 11:00. Quest’ultima, in forma Solenne, sarà seguita dalla tradizionale processione che attraverserà le vie del paese. Nel pomeriggio, invece, la Santa Messa è celebrata alle ore 18:00.
[Testo di Giuseppe Conte]
