Cielo terso, temperature miti, aria limpida e qualche alito di vento, un quadro che non rispecchia affatto questo inverno che, da pochi giorni ha compiuto appena un mese. Eppure l’atmosfera è decisamente lontana dalla fredda stagione, più simile alla primavera che, sul calendario, è ancora distante.
Nei prati il giallo dipinge il paesaggio, tra calendule e fiori di ogni genere; io bianco, invece, colora quelli che nel dialetto locale sono noti come ‘nnamuratieddi per la forma e il gradevole profumo. E agli occhi non sfugge di certo il blu che appartiene alla borragine e ai piccoli fiori noti come ‘occhi della Madonna’.
Ma passeggiando per la campagna, a catturare lo sguardo è l’insolita fioritura della ginestra: qualche fiore giallo punta verso il cielo e si confonde con il suo intenso blu…
LA GINESTRA. Era la primavera del 1836 quando Leopardi fu ispirato dal denso colore giallo e disse che i […] tuoi cespi solitari intorno spargi, odorata ginestra. E appena il sole riscalda questa terra, eccole spuntare…
