Solstizio d’estate, fra credenze e leggende (21 giugno 2017)

Il solstizio rappresenta, sostanzialmente, il dì più lungo e più corto dell’anno, rispettivamente si verifica in estate e in inverno. Ogni anno, ritarda di circa 6 ore rispetto all’anno precedente e, per evitare lo scompenso tra stagioni e il progressivo scostamento, fu introdotto l’anno bisestile, recuperando il tempo ‘che avanza’. È per questo che, di anno in anno, può variare tra il 20 e il 21 giugno per quello estivo e il 21 e il 22 dicembre per quello invernale.

Ad esso si legano numerose leggende e credenze popolari, talvolta motivate proprio dall’intensità della luce e la sua durata nell’arco di una giornata. Nella tradizione precristiana, i solstizi erano considerati giorni sacri e, se ben si pensa, vi è una certa continuità ad oggi; cade a pochi giorni dalla festività di San Giovanni Battista, in cui molte usanze come la raccolta di alcune erbe, ancora sopravvive in diverse realtà.

Per questo anno il solstizio d’estate si è verificato il 21 giugno alle 04:24 mentre quello invernale è previsto il 21 dicembre alle 16:28. La prossima estate? Il 21 giugno alle 10:07, appuntamento al 2018, dunque!

Pubblicato da Giuseppe Conte

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