Sant’Agnello Abate, a Rodio una secolare e magna devozione

Il 2019 è una data importante per la comunità di Rodio. Ricorre il decennale dell’elevazione a Santuario della Chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Agnello Abate. Per questo, i tradizionali festeggiamenti estivi, hanno avuto inizio con anticipo. Tuttavia, il culmine delle celebrazioni, è la consueta processione che si tiene dopo la Santa Messa delle 11,00.

Sant’Agnello nel Cilento

Il culto verso l’Abate ‘Agnello’ è molto sentito nel Cilento. Bisogna ripercorre la storia dell’ultimo secolo per coglierne i significati. Particolarmente evocativa è la magna devozione che insiste da secoli nel piccolo centro di Rodio. E’ da qui che il culto nel Cilento ha conosciuto una rapida espansione. Tra la fine del XIX secolo e fino alla seconda metà del XX, si assiste ad una ulteriore crescita. Da Rodio raggiunge altri paesi ed in particolare il capoluogo Pisciotta. Agli inizi del ‘900, è la città di Vallo della Lucania a ricordarne la memoria. Qualche lustro più tardi si avvicina al culto anche la comunità di Pellare. Inoltre, la ricorrenza di Sant’Agnello è molto sentita nella vicina Ascea, sia al capoluogo sia alla frazione Marina. Ne è testimone l’ampia diffusione nell’onomastica. Molti abitanti del posto portano il nome di ‘Aniello’. Lo stesso capita a Pellare e ovviamente nel territorio di Pisciotta.

Rodio - Sant'Agnello Abate

Rodio, per Sant’Agnello uno ‘scambio devozionale’

Nel Cilento, dunque, la forte devozione verso Sant’Agnello passa proprio da Rodio. Ne è conferma nella copiosa partecipazione che si percepisce soprattutto nella festività di agosto. La chiesa parrocchiale, risalente al XV secolo, in occasione della ricorrenza accoglie tantissimi fedeli provenienti da diversi paesi. Vi giungono pellegrini da centri vicini e lontani come Vallo della Lucania, Novi Velia, Centola e soprattutto dal territorio di Ascea e Pisciotta. Particolarmente significativo è lo ‘scambio devozionale’ con il vicino Comune di San Mauro la Bruca. Attraverso un sentiero che unisce i due paesi, all’alba una nutrita compagnia di devoti – crescente negli anni -, si incammina verso il Santuario di Sant’Agnello Abate. Lo stesso avviene in occasione della festività di San Mauro da parte degli abitanti di Rodio.

Sant'Agnello Abate e San Gaetano a Rodio (SA)

L’8 agosto: fede e devozione

A Rodio la festività patronale ricade in tre momenti dell’anno. Ognuno di essi rappresenta una pagina importante per la storia locale. Il 31 maggio si tratta di una ricorrenza votiva, istituita a perenne ricordo dell’intercessione di Sant’Agnello. In un anno particolarmente piovoso si racconta che le copiose acque stavano distruggendo i vigneti. Il futuro raccolto rischiava di essere completamente spazzato via. Secondo la tradizione le piogge cessarono grazie all’intervento dell’Abate. Per la sua collocazione estiva, invece, la ricorrenza dell’8 agosto rimane la più partecipata. Vi è la presenza di numerosi fedeli e tantissimi emigrati che rientrano in paese proprio per prendere parte alla tradizionale processione. In questo caso Sant’Agnello è accompagnato dall’immagine di San Gaetano. Infine, l’Abate si ricorda il 14 dicembre, memoria liturgica. Momento significativo comune alle tre occasioni è la caratteristica processione che attraversa il paese in tarda mattinata.

Pubblicato da Giuseppe Conte

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