Risalendo dalla costa, lasciato l’abitato di Agnone, la strada prosegue verso i pendii del Monte della Stella: svoltando a sinistra il cartello ci ricorda che siamo giunti nell’antico ‘Casalis Santi Todari’, una delle due piccole frazioni di Serramezzana. È l’unica località della Diocesi di Vallo della Lucania, ad affidare la sua protezione a San Teodoro Martire.
LA CHIESA. I rintocchi della campana provengono dal centro storico in cui è incastonata la parrocchiale che conferisce il nome all’abitato. La pietra è l’elemento principale intaccata solo dalle insidie del tempo e da qualche accorgimento per conservarne l’integrità. Il portale in legno ci ricorda il passato così come il delizioso campanile che nella sua semplicità richiama tipicità architettoniche rustiche che ben hanno convissuto con la quotidianità di queste terre. La chiesa, al suo interno, ancora una volta ricorda la genuinità del posto. La navata principale è contornata da alcuni altari in marmo sui quali trovano
spazio le nicchie e le loro statue. Al centro, in alto, è la piccola statua del patrono: San Teodoro Martire, festeggiato il 9 Novembre. Tra le altre, San Giuseppe che avrà rivestito un ruolo importante nella fede locale, tanto da essere presente anche nella toponomastica (Via San Giuseppe).
Nel pomeriggio, in genere, si svolge la processione che, in breve tempo, attraversa l’intero abitato. Ad accompagnare il corteo processionale è la confraternita di Serramezzana e la banda musicale.