In Cilento, è sempre doveroso ricostruire la storia di un culto attraverso i luoghi. È solo così che è possibile cogliere l’essenza di una magna devozione che insite da tempi remoti. San Pietro, del resto, vanta importanti pagine nella storia cristiana e, nel Cilento, è titolare di diverse parrocchie. Le sue tracce, tuttavia, sono percettibili anche oltre i luoghi più conosciuti per il culto.
Casigliano, Guarrazzano e Fornelli
Alle pendici del Monte Stella, dove probabilmente nacque il Cilento, si trovano paesi dalla storia secolare. Molti sono piccolissimi e conservano tra le architetture proprio il fascino di questa peculiarità. Casigliano, nel passato – e anche oggi – pare abbia vantato il primato assoluto per essere tra i meno popolosi. A pochi passi dall’abitato di Mercato Cilento, si distende con le sue case sui pendii della collina. Ai margini del paese si trova la chiesa parrocchiale dedicata ai patroni ‘Pietro e Paolo’.
Lasciato il territorio di Sessa Cilento, è possibile costeggiare la montagna e raggiungere il versante tirrenico. Tra le colline di Montecorice ecco Fornelli, uno degli storici casali che ha fatto parte della ‘Socia’. Qui è San Pietro a proteggere la comunità. Concludendo il periplo della montagna, tra le frazioni di Stella Cilento, ecco Guarrazzano, dalla storia millenaria. Pochi abitanti e anch’esso affida la sua protezione a San Pietro.
San Pietro nel Cilento
Quando si parla dell’Apostolo Pietro, in Cilento è possibile fare numerose tappe. Agropoli, nella sua parte antica, conserva la parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Fra i territori di Perdifumo e Castellabate, la località San Pietro ne ha assunto il nome. Nel cuore di Stio, invece, sorge l’imponente chiesa, con il suo maestoso campanile. Fu probabilmente edificata in sostituzione dell’antica parrocchiale, anch’essa consacrata ai Santi Pietro e Paolo di cui si conservano i ruderi nella parte bassa dell’abitato.
A Piaggine, oltre l’antico ‘Ponte sul Calore’ si trova la chiesa di San Pietro, la cui origine risale al 1200 ma ricostruita nella seconda metà del XVIII secolo. Vi si accede da un bellissimo portale in pietra. Una magna devozione è percettibile a Cuccaro Vetere. Inoltre, ne hanno il titolo le parrocchie di Capaccio e Pisciotta mentre a Monteforte Cilento e Serramezzana è presente una chiesa. Memoria si conserva a Rutino.
