Mandia, la ‘Madonna del Principio’ (6 giugno 2017)

Nella quasi totalità dei casi, le cappelle mariane costruite in luoghi isolati o comunque fuori dal perimetro urbano, legano la loro esistenza alla tradizione popolare che, spesso si imbatte nella tipica leggenda dell’apparizione della Vergine. Una sorgiva d’acqua non di rado affianca la narrazione (vedi, ad esempio, l’Acquasanta (Laureana)) e questi dati possono perfettamente incalzare la nascita della Madonna del Principio a Mandia (Ascea). Tuttavia, mentre l’origine leggendaria riesce a trovare una plausibile soluzione, più complicato è restituire una datazione accettabile. Il caso di Mandia, come diversi altri, rimane nell’incertezza: la cappella del Principio può essere sorta in occasione di importanti calamità come una epidemia di peste oppure per salvaguardarsi spiritualmente dalle invasioni. Ad ogni modo, in linea di massima, senza azzardare troppo possiamo datare l’esistenza a non più tardi del 1600 secondo notizie più o meno rintracciabili.

Il nome, invece, ha sicuramente origini legate ad una situazione ben precisa e, probabilmente, va ad indicare una sorta di ‘rinascita’. Inoltre, soprattutto nei secoli scorsi, da qui partivano i pellegrinaggi di diverse comunità verso la Madonna del Sacro Monte, potendo così indicare il punto di partenza e, simbolicamente, il luogo di ‘origine’: l’inizio e la fine del cammino con ‘Maria Madre Celeste’.

La cappella è un piccolo edificio immerso nella vegetazione circostante e, agli occhi del visitatore, restituisce una immagine sobria e semplice. All’interno è custodita l’icona della Madonna; è una Vergine in trono con Bambinello. La tipologia suggerisce le classiche ‘Madonne di Pietra’ presenti in tutto il Cilento: sono ricavate con materiali poveri come pietra e malta e dipinte a colori vivici; era modellata direttamente nella nicchia al fine di ‘legarla’ metaforicamente e materialmente al territorio ove avrebbe elevato la sua protezione.

La festività coincide con il martedì dopo la Pentecoste (quest’anno il 6 giugno 2017); in questa occasione dalla parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista, si discende in pellegrinaggio il pendio della collina fino a raggiungere la chiesetta dove è celebrata la Santa Messa.

Pubblicato da Giuseppe Conte

Ho creato questo blog dove inserisco principalmente i miei scritti. Non ho pretese di originalità pur mettendo impegno e ricerca nei miei lavori. Vi invito a segnalarmi eventuali inesattezze o imprecisioni di cui mi scuso in anticipo. Per contatti [email protected] oppure per contattare me direttamente [email protected]