Nel perimetro del Cilento Antico sono confinati tanti piccoli villaggi, talvolta poco noti proprio ma che conservano un tassello della storia dei queste terre. Guarrazzano è tra le piccole frazioni di Stella Cilento che fanno da corono al capoluogo. Il paese si raccoglie intorno alla chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro.
Guarrazzano
A poca distanza dal capoluogo, tre piccole frazioni si distendono quasi a semicerchi: la prima che si incontra è Guarrazzano. Lasciata la strada principale eccoci nel cuore del paese; il centro storico ruota introno alla parrocchiale dedicata a San Pietro. Nonostante le minute dimensioni, il paese vanta tanti secoli di storia.
Se ne ha notizia già nel 1074. A partire dal XVIII secolo condivide le vicende del capoluogo, mentre nei secoli precedenti lega maggiormente con la vicina San Giovanni e soprattutto Amalafede; su quest’ultima, in particolare, esercita la propria giurisdizione ecclesiastica: la chiesetta di Santa Maria Maddalena in Amalafede non fu parrocchia autonoma ma dipendeva dalla vicina Guarrazzano. La popolazione, nel corso dei secoli, ha mantenuto una demografia piuttosto bassa: meno di 100 unità, eccezion fatta tra la fine del XVIII secolo e gli inizi di quello successivo in cui alcuni censimenti annoverano nel borgo dai 200 ai 300 abitanti.
San Pietro e ‘le stelle’
Il 29 giugno rappresenta un importante appuntamento per la comunità locale: si celebra la festività patronale con la caratteristica processione. Momento significativo della giornata è per l’appunto il corteo processionale che attraversa in breve tempo le vie dell’abitato. Per l’occasione in paese rientrano anche coloro che si sono stabiliti altrove, mostrando un forte attaccamento alle proprie origini e manifestando la secolare devozione.
Puntando gli occhi verso l’alto, si notano le pareti della montagna che risalgono fino ai 1131 metri con cui culmina il Monte della Stella; osservando il versante opposto, invece, lo sguardo punta verso valle, fino alla piana dell’Alento. E, mentre di giorno si ammirano suggestivi panorami tra il verde degli ulivi e le chiome dei castagni, il calar della notte conferisce a Guarrazzano un’immagine presepiale: tante piccole lucine ammantano la montagna al ‘chiaror delle stelle’ che rendono il posto una fiaba d’altri tempi.
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