‘San Francesco del Cilento’, la fiera delle Palme

LUSTRA, SA – APRILE 2019. La fiera delle Palme evoca la ricchezza socio-culturale che il Cilento ha saputo mantenere nel corso del tempo. Gli scambi commerciali sono da sempre vissuti come momento partecipato dalla comunità. Ciò naturalizza l’esistenza delle fiere. Al convento francescano – non di rado identificato come ‘del Cilento’ – affluivano numerosi visitatori in occasione dei principali mercati: la fiera della Palme e la fiera di San Francesco.

‘San Francesco del Cilento’

Secondo la tradizione il convento francescano fu fondato da San Bernardino da Siena nella prima metà del XV secolo. Situato tra le frazioni di San Martino (Laureana) e Rocca (Lustra, territorio da cui oggi dipende amministrativamente), popolarmente viene identificato anche con l’accostamento a questo piccolo centro, un tempo cuore pulsante del Cilento Antico (il convento di Rocca).

Convento di San Francesco, Lustra - ingresso
Convento di San Francesco, Lustra – nei pressi si svolge la fiera delle Palme

Diverse sono le tracce architettoniche dei francescani nel territorio (ad Agropoli, a Gioi). Spesso tratteggiate da laboriose leggende. Ciò nonostante ad acquisire maggiore notorietà nel tempo è stato senz’altro il convento di Lustra. Non a caso è ricordato proprio come ‘San Francesco del Cilento’. Tuttavia nel corso dei secoli ha subito diversi ampliamenti. E’ variata anche la sua importanza. Strutturalmente, dalla porta centrale si accede alla chiesa, mentre sul lato sinistro si trova l’ingresso per il chiostro. All’interno si conservano bellissimi affreschi, alcuni meritevoli di restauro.

La fiera

La presenza dei frati nel territorio ha sempre contribuito alla crescita culturale e spirituale delle genti e, l’ordine dei francescani, in particolare, godeva di una grande stima in quanto seguaci del ‘Santo di Assisi’. Il luogo, inoltre, special modo in passato, era di certo animato da una discreta vitalità, tanto che nei pressi del convento hanno preso vita due importanti fiere, quella di ‘San Francesco’ che un tempo si ripeteva dal 2 al 4 ottobre e quella delle ‘Palme’ la Domenica che precede la Pasqua.

Settimana Santa nel Cilento - rami d'ulivo

Mentre la prima ravvia la memoria del Santo, la seconda ha assunto importanza per dimensioni e sacralità grazie alla collocazione primaverile che favoriva l’afflusso di mercanti e visitatori: si festeggiava l’inizio della tiepida stagione. I pellegrini provenienti anche da zone distanti, dopo aver partecipato alle funzioni si approvvigionavano tra le bancarelle allestite nelle immediate vicinanze del convento sulla via che porta a Laureana.

L’importanza del ‘mercato’ nel contesto territoriale

Le fiere del Cilento, un tempo numerose, hanno perso parte della loro originaria funzione. Tuttavia, alcune riescono a sopravvivere nonostante la modernità. Tra esse, quella ‘delle Palme’ a San Francesco di Lustra. La fiera ha potuto contare su un fiorente sviluppo non solo per l’ubicazione temporale – sul nascere della primavera – e spaziale – nei pressi di un importante luogo religioso – ma anche per la contestualizzazione in un territorio che, nei secoli ha saputo imporsi proprio come ‘luogo di scambio’ sociale, culturale ed economico. Da questo punto di vista, il Convento francescano ruota su un asse fieristico e mercatale piuttosto importante.

Convento di San Francesco, Lustra - spazio esterno
Convento di San Francesco, Lustra – nei pressi si svolge la fiera delle Palme

Poco distante la località Mercato Cilento (Perdifumo), evoca nel nome la sua funzione. Per secoli ha garantito scambi tra mercanti ed avventori. Un sostanziale declino si ha soltanto nella prima metà del XIX secolo, conseguenza dell’istituzione del mercato nella vicina Sant’Antuono di Torchiara che, per i cilentani, diventerà il ‘mercatiello’.

La Domenica delle Palme

Oggi, la fiera è fortemente ridimensionata. Tuttavia riesce ugualmente ad esercitare ruolo di attrattore seppur in modo meno marcato. La chiesa di San Francesco continua ad aprire le porte ai fedeli. In particolare, per tutta la mattinata della Domenica delle Palme, si susseguono le celebrazioni con la tradizionale benedizione dei rami d’ulivo. Domenica 14 Aprile 2019, la Santa Messa e la tradizionale benedizione delle palme sarà officiata alle ore 08,30 – 09,30 – 10,30 – 11,30.

Pubblicato da Giuseppe Conte

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