Il nobile fiume citato da Cicerone è protagonista di numerose pagine della storia di queste terre. Nasce sul Monte Le Corne nei pressi dell’abitato di Gorga (Stio) e si tuffa nel mar Tirreno in prossimità dell’antica Elea.
A ben dire il grande oratore diceva ‘…né lascerai il nobile fiume Alento’, probabilmente ne aveva subito il fascino come i numerosi viaggiatori che hanno attraversato questa valle.
L’Alento
Tumultuoso: scorri lento;
sembra brullo: è d’argento.
Sparti d’acque: il tuo Cilento;
sai di mare sai di vento.
Non nasci d’alto monte
ma ti spingi fino al fronte
ove un tempo vi è confine
dubbio vanto e di moine.
Tu signore: dimenticato;
maestoso: affaccendato.
Ad un tratto: tra le rovine
poni fine alla tua fine.
(testo di Giuseppe Conte)