Il Cilento è un territorio variegato che, dalle meravigliose acque del mare cristallino risale ripidamente verso le verdeggianti colline, per poi inerpicarsi fin sulle vette più alte della regione. Anche la sua cucina compie lunghe traversate per regalarci sapori e profumi unici che richiamano la straordinarietà di questa terra.
Una ricetta particolare
Oggi, proponiamo un piatto semplice, gustoso e d’effetto, ma soprattutto un inno al Cilento: frittelle ‘gamberi e fiorilli’, quelli che comunemente chiamiamo ‘fiori di zucca’ e in vernacolo nostrano ‘juri’! Pochi gli ingredienti richiesti.
I gamberi devono essere freschissimi e i fiori di zucca raccolti alle prime luci dell’alba e mantenuti al fresco. I gamberi (di medie dimensioni) vanno lavati e puliti. Li scottiamo per circa un minuto in acqua bollente leggermente salata. Togliamo dai fornelli e scoliamoli, dopodiché iniziamo ad estrarre la polpa contenuta nella coda e aggiungiamo qualche goccia di limone. Mettiamoli da parte e prepariamo i fiorilli.
Dopo averli puliti e lavati li tagliamo a rondelline oppure, se preferite, li spezzettiamo. Teniamoli per un attimo da parte e prepariamo l’impasto: acqua frizzante e farina, con l’aggiunta di un pizzico di sale. È importante dosare le due parti in modo da ottenere un impasto adatto alla frittura; dovrà risultare appiccicoso ma non essere eccessivamente liquido. Impastiamo velocemente ed uniamo fiorilli e gamberi spezzettati (se sono molto piccoli lasciateli pure interi). Lasciamo riposare per una ventina di minuti finché il composto rilascerà piccole bollicine: a quel punto la pastella è pronta.
Pronti a servire…
Portiamo a temperatura abbondante olio di semi di girasole (l’olio d’oliva è una valida alternativa ma, francamente, per questa preparazione è meglio lasciarlo da parte). Aiutandoci con uno o due cucchiai, secondo le nostre abilità, prendiamo piccoli pezzi di impasto e mettiamo in cottura. A doratura poniamole ad asciugare l’olio in eccesso: le frittelle sono pronte per essere servite…