Cilento, le festività patronali di fine luglio: storia e curiosità

Durante il periodo estivo sono diverse le comunità che festeggiano il proprio patrono. Ogni parrocchia affida la sua protezione alla Madonna o ai Santi, secondo la storia e la tradizione del posto. Numerose le ricorrenze previste negli ultimi giorni di luglio: è in questo periodo che riscontriamo sono solo una grande storia ma anche tante curiosità.

Il 18 luglio Roccadaspide ha festeggiato San Getulio e Santa Sinforosa. Il 24 dal borgo antico di Agropoli, la Madonna di Costantinopoli giunge al porto da dove partirà la processione sul mare. Il 26 si ricorda Sant’Anna, festeggiata in numerosi luoghi come Scario (San Giovanni a Piro), Futani e Rutino Scalo (Rutino): quest’ultimo posticipa alla domenica seguente; nello stesso giorno Vallo della Lucania è nel pieno dei festeggiamenti per le celebrazioni dedicate a San Pantaleone, protettore della città e di tutta la Diocesi di Vallo della Lucania. E ancora, Moio della Civitella, omaggia la patrona Santa Veneranda; quest’ultima vanta due soli altari in Cilento: l’altro è nella vicina Angellara.

San Nazario (il 28), è patrono di Finocchito (Ogliastro Cilento), Camella (Perdifumo) e dell’omonima frazione di San Mauro la Bruca; e omonimia si riscontra anche a Celso (Pollica), dove nello stesso giorno esce in processione ‘San Celso’ per l’appunto. A Camella è di scena anche il ‘Volo dell’Angelo’, tra le ‘Sacre rappresentazioni’ ancora vive nel territorio. Aquara, invece, diede i natali a San Lucido, e dunque nello stesso giorno celebra il suo Santo patrono con solennità. Il mese si conclude con il 31, quando il piccolo comune di Valle dell’Angelo festeggia San Barbato che esce in processione anche nel mese di febbraio.

 

 

Pubblicato da Giuseppe Conte

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