Le rondini lasciano i cornicioni, il garrito dei più piccoli, ormai diventati adulti, si mescolano tra loro. Sembra un canto, a volte un grido ma forse discutono solo gli ultimi preparativi della partenza: a breve migreranno verso zone più temperate, faranno ritorno nella prossima primavera.
Nell’emisfero boreale, l’autunno astronomico ha inizio con l’equinozio che cade intorno al 23 settembre mentre nell’emisfero australe cade intorno al 20 giugno. In questa occasione le ore diurne e notturne si compensano; a partire da quella data, invece, le ore che occupano la notte aumenteranno man mano. L’effetto si noterà in modo deciso con l’arrivo dell’ora solare l’ultima domenica di ottobre.
Il caldo che ha caratterizzato questa estate, accompagnandoci fino alla prima parte di settembre, sembra ormai sfiorire in modo definitivo. Cederà il passo a temperature più miti e, alla nuova stagione: ecco l’autunno! In realtà l’alternarsi del caldo e delle piogge degli ultimi giorni, ha regalato non poche sorprese. Passeggiando qualche asparago è spuntato e si scorgono fiori tipici della primavera, mentre il paesaggio tende ad imbrunire, ornato da frutti maturi e bacche rosse che, restituiscono cromaticità alla stagione che anticipa l’inverno.
Tradizioni e ricorrenze. In autunno si concentrano eventi importanti sia nell’aspetto religioso sia nella componente popolare. Il 31 ottobre è ‘halloween’, una ricorrenza che non ha radici in Italia ma che ormai ne fa in parte… ‘parte’; seguono Ognissanti e la Commemorazione dei defunti. È poi la volta dell’estate di San Martino. A dicembre, San Nicola e Santa Lucia sono due tappe importanti prima di lasciare spazio all’inverno.
È tempo di vendemmia, si raccolgono le olive e le castagne. Molti frutti saranno preparati per la dispensa e non mancheranno piatti tipici che saranno accostati alle tradizioni del periodo.
