Casigliano, la festività della Madonna: il ‘miracolo della pioggia’ e il rito della ‘vestizione’

Casigliano (Sessa Cilento) è situato a pochi passi da Mercato Cilento. Le poche case si schierano sulla via principale; a margine dell’abitato, invece, si trova la chiesa parrocchiale. Nel corso dei secoli la popolazione non ha mai raggiunto cifre considerevoli e, proprio per questo, oggi come in passato ha vantato il primato di essere tra i casali meno popolati dell’intero territorio. Ciò nonostante conta su una storia ricca di fascino. Risalgono alla seconda metà dell’anno 1000 le sue prime notizie e nel corso del tempo ha maturato una discreta notorietà, dovuta principalmente alla bravura dei suoi ‘maestri liutai, costruttori di strumenti musicali a corde che, hanno esportato la loro arte fin oltre oceano.

RITI E TRADIZIONI: la Madonna e il ‘Miracolo della pioggia’. La chiesa parrocchiale è consacrata ai Santi Pietro e Paolo; la ricorrenza patronale avviene in giungo ma, la festività principale si lega alla ‘Madonna del Rosario’ celebrata agli inizi di maggio: In origine il giorno 6, poi ricollocata alla domenica successiva. Un’antica tradizione ci ricorda come in paese nasce la devozione mariana. Secondo la leggenda, in un anno di particolare siccità, la Madonna fu portata in processione per scongiurare carestie e, sul tragitto del corteo arrivò la pioggia. L’evento è ricordato con una croce posta appena fuori dell’abitato (nei dintorni leggende di questo genere sono presenti a San Mauro Cilento e a Lustra). Il 1° maggio, inoltre, ha luogo una sorta di rituale ‘la Vestizione’ in cui la statua della Vergine viene preparata per la festività.

Pubblicato da Giuseppe Conte

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